Toxoplasmosi e gravidanza
Quanti miti e false credenze su questa malattia!
Quanti miti e false credenze su questa malattia!
La toxoplasmosi nell’uomo è un’infezione generalmente asintomatica che determina poi un’immunità duratura (ovvero una volta fatta non si prende più).
Il vero rischio è solo in gravidanza, quindi facciamo un po’ di chiarezza: tra le principali fonti di infezione c’è il consumo di CARNE POCO COTTA ed, in generale, il rischio è legato all’alimentazione. È quindi necessario evitare di assaggiare la carne mentre la si prepara e lavarsi molto bene le mani sotto acqua corrente dopo averla toccata.
Un’altra importante fonte di contaminazione è rappresentata dalla manipolazione della terra degli orti e dei giardini, dove animali infetti possono aver defecato. È quindi necessario che, chi svolge attività di GIARDINAGGIO, si lavi molto bene le mani prima di toccarsi la bocca o la mucosa degli occhi. Lo stesso vale per il consumo di ORTAGGI E FRUTTA FRESCA, che devono essere lavati accuratamente con disinfettanti.
Quindi qual’è il ruolo del GATTO? Anche il gatto può contrarre la toxoplasmosi e, come per l’uomo, la farà solo una volta in tutta la sua vita.
Durante un periodo MOLTO LIMITATO (3 settimane) vengono eliminate con le feci le oocisti del parassita che diventano infettanti solo DOPO 3 GIORNI a temperatura ambiente ed alta umidità! Basta quindi avere come buona norma igienica la pulizia giornaliera della cassetta per ridurre il rischio di contagio.
Da ricordare che è possibile testare il proprio gatto per sapere è potenzialmente un rischio. La maggior parte dei gatti domestici alimentati a crocchette e cibi in scatola difficilmente sarà positiva, dal momento che i gatti si infettano principalmente mangiando carne cruda, topi o animali selvatici.
Per maggiori informazioni potete leggere direttamente quanto riportato dal sito dell’istituto superiore di sanità.
http://www.epicentro.iss.it/problemi/toxoplasmosi/toxoplasmosi.asp